00 12/11/2015 00:27
Quello che fa la differenza nel costo della costruzione di un fusto non è tanto la qualità del legno (detto fra noi, l'acero non è un legno pregiato e super-costoso come potrebbe essere per esempio il mogano africano o anche altri legni esotici). Più di tanto non fa la differenza nemmeno la quantità che ne viene usata, perchè tra un fusto 7 strati ed uno 3 strati con anelli di rinforzo la differenza quantitativa è minore di quanto si potrebbe pensare (una volta che hai ricavato gli anelli di rinforzo, che sono anch'essi in acero, di legno te ne va un bel pò lo stesso). La vera differenza nel costo della costruzione del fusto la fa il costo del lavoro, la manodopera, e costruire fusti con anelli di rinforzo è un processo più lungo e complesso, quindi più costoso. Direi che su questo argomento mi fido della testimonianza di Bill Ludwig II ad occhi chiusi.

Discorso volume sonoro: quello lo si è sempre cercato, a parte nel periodo del primo Be-Bop (è lì che nascono le casse da 18"). Ponevo nel mio discorso invece l'accento sulla "perdita" di una più completa pasta sonora, garantita dai bordi più arrotondati delle vecchie Ludwig (perdita che poteva comunque venire recuperata in fase di missaggio), in favore dell'ATTACCO, garantito maggiormente da bordi più acuti (incidentalmente, assieme ad un maggiore attacco, abbiamo anche più volume), appunto più apprezzato nel periodo di amplificazione.

Discorso Gretsch: hanno sempre fatto fusti senza anelli di rinforzo e con bordo acuto, anche in periodi storici "acustici". Molto attacco, suono chiaro e ben definito. MA! Ho avuto molte volte occasione di suonare delle Gretsch, e ho sempre trovato un MA!... al mio orecchio, abituato al suono pastoso, rotondo e completo delle Ludwig vintage coi bordi arrotondati, i tamburi Gretsch sono sempre sembrati mancanti di alcune tonalità, come incompleti (so che a molti questa sembrerà una bestemmia). Teniamo sempre ben presente che qui siamo nel regno dei gusti personali, di cui non si può disquisire.

Infine, discorso acero: il fusto Legacy, quando non è un recentissimo Legacy Mahogany, è composto per l'80-85% circa di acero e per solo il 15-20% circa di pioppo, per cui come mera composizione materiale non è poi tanto diverso dal Classic Maple.
Personalmente sospetto che quello che fa la differenza in realtà in un tamburo non sia tanto il legno impiegato, quanto come sono profilati i bordi battenti. Penso che la "storia" di questo o quel legno sia per lo più una bella "pugnètta" che ci fanno le varie case per invogliarci a comprare ora questo ora quel nuovo prodotto.

Ciò detto, i miei fusti preferiti sono mogano-pioppo-mogano (ma anche acero-pioppo-mogano o acero-pioppo-acero, le varie combinazioni nella storia dei 3 strati Ludwig) con anelli di rinforzo in acero e bordo battente arrotondato (e questa è la cosa più importante), ma posso benissimo convivere col fatto che a qualcuno piacciano di più fusti in acero e bordi battenti acuti, come sono le Classic Maple :)
Come dicevamo prima, i gusti personali non si discutono. E comunque le Classic Maple sono Signore batterìe, ne ho posseduta una -acquistata nel 1990 e venduta circa nel 2007- e posso ben testimoniarlo.

Lorenzo


[Modificato da lorenz_70 12/11/2015 01:07]