03/04/2013 09:00 |
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| | | Post: 1 Post: 1 | Registrato il: 19/02/2013
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ciao giac67,
mi piace la tua idea del "club" :)
beh, ma veniamo al sodo, i rullanti ludwig che posseggo sono questi qua sotto:
Supraphonic del '65 e Supersensitive del '76
(di non ludwig invece ne ho anche altri)
Se non ricordo male, questo forum, l'ho trovato segnalato su LaBatteria.it
Buona giornata al Club
[Modificato da batteristico 03/04/2013 09:01]
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se non avete niente di meglio da fare... http://www.youtube.com/user/batteristico/videos?view=0 ...siate clementi con le critiche
Rino |
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19/08/2013 19:10 |
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| | | Post: 421 Post: 421 | Registrato il: 26/09/2007
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stavo guardando il tuo video con il snsitone, e lo trovo "fottutamente" copiato al supra , che se non sbaglio è stato proprio un certo Ian Paice, a forzare la mano alla pearl per creare un rullo simile a quello che aveva un tempo ehehehe |
04/09/2013 17:18 |
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| | | Post: 2 Post: 2 | Registrato il: 19/02/2013
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Ciao a tutti,
da oggi sono un felice possessore di una batteria Ludwig del '64 (purtroppo il tom da 13" è stato rubato e rimpiazzato con uno del '68 )
E' tutta da restaurare, ma già così suona di brutto
Già domani la porterò da un mio amico restauratore per capire quanto lavoro ci sarà da fare...
La batteria in questione è questa:
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se non avete niente di meglio da fare... http://www.youtube.com/user/batteristico/videos?view=0 ...siate clementi con le critiche
Rino |
04/09/2013 18:46 |
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| | | Post: 426 Post: 426 | Registrato il: 26/09/2007
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Ciao senti, vedendo che hai postato parecchie "gioiellini" d'annata, ho preferito spostare la discussione quì sulla cartella VINTAGE, spero che non me ne vuoi male . L'ho fatto solo per una ricerca migliore, da chi magari vuole informazioni su queste batterie vintage.
...scusa anche se mi sono permesso di modificare il titolo
ma è solo, come ripeto, per ordinare un po' il forum suglia argomenti discussi
Detto questo , aspetto eventuali sviluppi sul restauro ...a proposito, sei riuscito a capire che modello sia...la downbeat per caso?
[Modificato da giac67 04/09/2013 18:49] |
05/09/2013 07:57 |
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| | | Post: 3 Post: 3 | Registrato il: 19/02/2013
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Ciao giac67, tranquillo che non te ne voglio
anzi scusami, non volevo fare disordine...
non so ancora di che modello si tratta... in realtà sono un neofita del vintage.
Cmq oggi lo porterò da un mio amico restauratore e mi farò dare quante più info possibile
A presto!
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se non avete niente di meglio da fare... http://www.youtube.com/user/batteristico/videos?view=0 ...siate clementi con le critiche
Rino |
06/09/2013 12:30 |
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| | | Post: 1 Post: 1 | Registrato il: 06/09/2013
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Che fortuna!!!!! dove l'hai trovata, se è lecito chiederlo?? sono in cerca anche io di qualche sorellina :) |
07/09/2013 23:26 |
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| | | Post: 4 Post: 4 | Registrato il: 19/02/2013
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ciao Giac67,
si, sembra essere proprio la "Downbeat"
il mio amico restauratore mi ha suggerito come intervenire senza esagerare e godermi anche la rinascita di questo magnifico strumento...
perchè dico "senza esagerare"?, perchè se deve ritornare come nuova, a quel punto me l a sarei presa nuova! Il mio non dev'essere un "accanimento terapeutico"... mi piace che mostri la sua età e che dimostri di avere una storia da raccontare
per ora ho cominciato ordinando alcune parti meccaniche che mi mancano e alcui prodotti specifici per la pulizia delle varie parti, poi con calma procederò alla rivitalizzazione
Piccolo OT:
girando nel forum, ho trovato il threat dove si parla del Ludwig Gold Triumphal per i 100 anni... L'amico restauratore che mi sta aiutando con la batteria, è proprio l'artigiano che ha prodotto quel rullante
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Rino |
20/09/2013 23:31 |
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| | | Post: 0 Post: 0 | Registrato il: 20/09/2013
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ciao a tutti, bellissima la ludwig, se serve io ho una decina di claws + viti cassa del 67 da vendere. ciao |
21/09/2013 15:11 |
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| | | Post: 5 Post: 5 | Registrato il: 19/02/2013
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ciao giulio.z, grazie dell'offerta, ma proprio un paio di giorni fa mi è arrivato dagli USA il set da 10 di claws che mi serviva
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Rino |
03/10/2013 21:17 |
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| | | Post: 117 Post: 3 | Registrato il: 06/04/2010
| Città: FERRARA | Moderatore | | OFFLINE |
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Così Adrian Kirchler è tuo amico? Fagli i complimenti da parte di un fan Ludwig!!!
Per quanto riguarda la tua batteria, è una Superclassic (13x9-16x16-22x14), non una Downbeat (che invece è 12x8, 14x14, 20x14), colore blue oyster pearl.
Purtroppo la copertura ("wrap") è un pò ingiallita ("faded") e non c'è nulla che la possa riportare all'antico splendore (l'unica sarebbe rimuovere la vecchia copertura e rivestire i tamburi con nuove pellicole, cosa che io sconsiglierei, molto meglio mantenere i tamburi quanto più originali possibile), però una bella pulita oppure la sostituzione delle meccaniche con altre originali Ludwig (si trovano comodamente su ebay.com, quello USA) può fare miracoli.
Spero sia venuta bene, alla fine!
Ciao
Lorenzo |
04/10/2013 11:06 |
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| | | Post: 6 Post: 6 | Registrato il: 19/02/2013
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Grazie per la spiegazione lorenz_70, in effetti mi sto affacciano al vintage da poco tempo e non sono ancora molto ferrato sulla storia della Ludwig.
Quindi se non ho capito male, la Superclassic (la mia quindi) e la Downbeat sono la stessa batteria ma differiscono solo per configurazione del set?
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Rino |
04/10/2013 11:28 |
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| | | Post: 2 Post: 2 | Registrato il: 06/09/2013
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si esattamente!
se hai una mezz'oretta fatti un giro su questo sito:
www.vintageludwigdrums.com
troverai immagini, storia e modelli di tutte le ludwig vintage! |
04/10/2013 11:40 |
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| | | Post: 7 Post: 7 | Registrato il: 19/02/2013
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Lo stavo guardando proprio ora
Grazie [Modificato da batteristico 04/10/2013 11:41]
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se non avete niente di meglio da fare... http://www.youtube.com/user/batteristico/videos?view=0 ...siate clementi con le critiche
Rino |
04/10/2013 13:26 |
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| | | Post: 118 Post: 4 | Registrato il: 06/04/2010
| Città: FERRARA | Moderatore | | OFFLINE |
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batteristico, 10/4/2013 11:06 AM:
Grazie per la spiegazione lorenz_70, in effetti mi sto affacciano al vintage da poco tempo e non sono ancora molto ferrato sulla storia della Ludwig.
Quindi se non ho capito male, la Superclassic (la mia quindi) e la Downbeat sono la stessa batteria ma differiscono solo per configurazione del set?
Esatto, come ti conferma anche Mastro. Erano altri tempi, non c'erano millemila linee diverse, ma solo 2, Classic (il top della gamma) e Club Date, e per giunta i fusti erano gli stessi per le due linee, cambiavano solo le meccaniche.
La linea Classic (io la chiamo così, ma in realtà non mi pare che avesse un nome "ufficiale") si divideva poi in Superclassic, Hollywood, Downbeat, Jazzette, New Yorker e via dicendo, ma l'unica differenza erano dimensione e numero dei tamburi.
Tutto questo resta valido per gli anni '60, nei '70 invece cambia qualcosa a livello di nomi, dimensioni e linee (viene introdotta la linea Standard, nuove meccaniche ma i fusti sono comunque sempre quelli della linea top).
Ciao
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04/10/2013 13:47 |
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| | | Post: 8 Post: 8 | Registrato il: 19/02/2013
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WOW quante cose sto imparando grazie grazie!!
la mia curiosità aumenta ad ogni vostro post
appena avrò un po' di tempo mi sa che dovrò cominciare a spulciare questo forum!
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se non avete niente di meglio da fare... http://www.youtube.com/user/batteristico/videos?view=0 ...siate clementi con le critiche
Rino |
04/10/2013 13:56 |
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| | | Post: 3 Post: 3 | Registrato il: 06/09/2013
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Da quanto ho capito dai forum americani la cosa sta in questi termini: negli anni 60 esistevano i vari modelli Super Classic, Jazzette, club date, Hollywood, Blue Note, Down beat,Standard. Differivano tra loro essenzialmente per il numero di fusti, le misure, il materiale del rullante e la qualità dell'hardware montato. I legni erano i medesimi per ogni modello, alcuni offrivano colorazioni e wrap di un certo tipo, altri differenti.
Dagli anni 70 tutti questi modelli in legno gia in produzione sono stati raccolti all'interno del gruppo "Classic" ed uniti a tute le dimensioni/fatture che comunque prevedevano l'utilizzo del legno come elemento costitutivo dei fusti, per differenziarli dalle nuove produzioni delle varie stainless steel, vistalite,Mach e concert, differenti per materiali, forme, finiture e via dicendo!
In aggiunta a questo però i vari termini Down beat, super classic e altri sono stati utilizzati per denominare le conformazioni dei set "moderni" (anni 70).
Quindi potrai trovare una Vistalite super Classic, cioè costituita da fusti 22-13-16 con relative meccaniche di una super classic, ma non potrai trovare una "classic stainless steel"...capito?
So che è un concetto macchinoso che ha portato a fare un po di casino all'interno delle nomenclature ai giorni nostri, ma spero di essere stato chiaro.
Aggiungo una cosa: La standard era gia presente negli anni 60, e costituiva la linea "Economica" e da esportare della serie Ludwig: stessa composizione dei fusti ma hardware piu economico, fniture meno di pregio. Basti pensare che è sempre stata l'unica ad avere un badge differente: non il keystone badge o il blue olive negli anni 70, ma sempre il badge triangolare con scritto ludwig in nero, come a dire "io sono la versione bruttina delle Ludwig"! [Modificato da mastro1488 04/10/2013 14:02] |
04/10/2013 18:52 |
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| | | Post: 119 Post: 5 | Registrato il: 06/04/2010
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mastro1488, 04/10/2013 13:56:
Da quanto ho capito dai forum americani la cosa sta in questi termini: negli anni 60 esistevano i vari modelli Super Classic, Jazzette, club date, Hollywood, Blue Note, Down beat,Standard. Differivano tra loro essenzialmente per il numero di fusti, le misure, il materiale del rullante e la qualità dell'hardware montato. I legni erano i medesimi per ogni modello, alcuni offrivano colorazioni e wrap di un certo tipo, altri differenti.
Dagli anni 70 tutti questi modelli in legno gia in produzione sono stati raccolti all'interno del gruppo "Classic" ed uniti a tute le dimensioni/fatture che comunque prevedevano l'utilizzo del legno come elemento costitutivo dei fusti, per differenziarli dalle nuove produzioni delle varie stainless steel, vistalite,Mach e concert, differenti per materiali, forme, finiture e via dicendo!
In aggiunta a questo però i vari termini Down beat, super classic e altri sono stati utilizzati per denominare le conformazioni dei set "moderni" (anni 70).
Quindi potrai trovare una Vistalite super Classic, cioè costituita da fusti 22-13-16 con relative meccaniche di una super classic, ma non potrai trovare una "classic stainless steel"...capito?
So che è un concetto macchinoso che ha portato a fare un po di casino all'interno delle nomenclature ai giorni nostri, ma spero di essere stato chiaro.
Aggiungo una cosa: La standard era gia presente negli anni 60, e costituiva la linea "Economica" e da esportare della serie Ludwig: stessa composizione dei fusti ma hardware piu economico, fniture meno di pregio. Basti pensare che è sempre stata l'unica ad avere un badge differente: non il keystone badge o il blue olive negli anni 70, ma sempre il badge triangolare con scritto ludwig in nero, come a dire "io sono la versione bruttina delle Ludwig"!
C'è qualche piccola inesattezza: per esempio la serie Mach aveva i soliti fusti degli anni '70 (3ply maple-poplar-maple + reinforcement rings) e anche le solite meccaniche, l'unica cosa che cambiava erano i blocchetti che erano un pezzo unico e lungo, così per provare qualcosa di visivamente nuovo (non fu comunque un gran successo).
Essendo un vero patito sono in posseso dei cataloghi 1964, 1971, 1975, 1980 e 1988, più due libri sulla storia dei Ludwig (anch'essi scritti e stampati in inglese, ma per fortuna lo mastico), appena ho un pò di tempo posterò le linee e i modelli per gli anni '60 e '70.
Nota curiosa: nel 2009 uscì su Drum Club (o come accidenti si chiama quella rivista) un articolo in onore della famiglia Ludwig (per il centenario della Casa) e l'autore si esibì in un clamoroso errore dettato forse dall'eccessivo zelo: William F. Ludwig I secondo lui era William "Fitzgerald" (SIC) Ludwig... nemmeno a dirlo, scattò subito una mia mail a cazziare tanto ardire: venendo la famiglia Ludwig da Nenderoth, un piccolo villaggio nella Valle del Reno, in Germania, la F. non poteva stare per Fitzgerald (classico nome Irlandese)... in uno dei miei libri sui Ludwig poi c'è scritto chiaramente che la F. sta per Friedrich, quindi la corretta versione è Wilhelm (poi anglicizzato in William) Friedrich Ludwig... l'autore mi rispose per scusarsi eheheh... certe volte sono diabolico, lo so ;)
Scusate l'OT
[Modificato da lorenz_70 04/10/2013 23:00] |
04/10/2013 19:30 |
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| | | Post: 9 Post: 9 | Registrato il: 19/02/2013
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quante cose.... grazie ragazzi!!
io sono sempre più curioso .... (bellissimo questo smile hahaha....) [Modificato da batteristico 04/10/2013 19:36]
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se non avete niente di meglio da fare... http://www.youtube.com/user/batteristico/videos?view=0 ...siate clementi con le critiche
Rino |
05/10/2013 12:49 |
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| | | Post: 10 Post: 10 | Registrato il: 19/02/2013
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Scusa Lorenzo, come si chiamano i due libri della Ludwig? mi potresti anche indicare dove acquistarli? Grazie
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Rino |
05/10/2013 19:19 |
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